Achatina fulica A.E. de Férussac , 1821

Phylum: Mollusca Cuvier, 1797
Classe: Gastropoda Cuvier, 1795
Ordine: Eupulmonata Haszprunar & Huber, 1990
Famiglia: Achatinidae Swainson, 1840
Genere: Achatina A.E. de Férussac , 1832
Specie e sottospecie
Achatina fulica ssp. hamillei Petit, 1859 - Achatina fulica ssp. rodatzi Dunker, 1852 - Achatina fulica ssp. sinistrosa Grateloup, 1840 - Achatina fulica ssp. umbilicata Nevill, 1879.
Descrizione
Il suo guscio ha una colorazione brunastra con bande più chiare o più scure, è di forma allungata e formato da spire avvolte comunemente in senso antiorario (è molto più rara la sottospecie in cui le spire si avvolgono in senso contrario al normale). Date le dimensioni è possibile vedere distintamente a occhio nudo l'apparato boccale, formato dalla radula grazie alla quale l'animale può nutrirsi raschiando il cibo. Infatti la radula è una specie di lingua, che presenta nella parte superiore una serie di dentelli calcarei (svariate centinaia) che sono continuamente consumati e rinnovati nella parte posteriore della stessa. Nel caso di rottura del guscio, se non sono lesi gli organi interni, l'Achatina è in grado di rigenerarlo: le ghiandole salivari secerneranno una sostanza collosa ed elastica che verrà nel tempo sostituita da uno strato di guscio vero e proprio. Come molte altre chiocciole è ermafrodita. L’Achatina è un genere estremamente prolifico, ogni singolo esemplare può produrre da 80 a 200 uova, solitamente il tasso di fertilità è mediamente alto (60-70%). Per la riproduzione è bene che il terriccio sul fondo sia abbastanza profondo e che venga fornito regolarmente calcio necessario per una buona produzione di uova. Durante la seconda guerra mondiale furono introdotti un certo numero di Achatina fulica a scopo alimentare nel sud delle isole del Pacifico, tuttavia la dispersione di alcuni esemplari, favorita dalla loro estrema adattabilità, ne causarono la proliferazione incontrollata. Nel tentativo di contenere biologicamente questa specie, nelle stesse isole è stata introdotta la specie carnivora Euglandina rosea, meglio conosciuta come lumaca lupo, con conseguenze catastrofiche. La lumaca lupo, infatti, ha predato le specie endemiche appartenenti al genere Partula, portandone molte all'estinzione.
Diffusione
È una chiocciola di grandi dimensioni, originaria dell'Africa orientale (soprattutto Kenya e Tanzania) ma in seguito diffusasi in gran parte del mondo. È stata inserita nella Lista delle cento specie invasive più dannose.
Sinonimi
= Achatina (Lissachatina) fulica (Férussac, 1821) = Achatina hamillei Petit, 1859 = Helix (Cochlitoma) fulica Férussac, 1821 (basionimo) = Helix fulica Férussac, 1821 (classificazione originale) = Lissachatina fulica Férussac, 1821.
Bibliografia
–Global Invasive Species Database: 100 of the World's Worst Invasive Alien Species, issg.org. URL consultato il 23 agosto 2014.
–(EN) Terrestrial molluscs of Pemba Island, Zanzibar, Tanzania, and its status as an “oceanic” island, pensoft.net.
–Skelley, Dixon, Hodges, Giant African land snail and giant South American snails: field recognition, Florida Department of Agriculture and Consumer Services, Gainesville, Florida, 2011, PDF Archiviato il 3 giugno 2012 in Internet Archive.
–Come allevare chiocciole giganti, in Chiocciole Giganti, 15 ottobre 2017.
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Data: 10/04/2009
Emissione: Fauna - Conchiglie africane Stato: Guinea-Bissau |
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Data: 31/10/2001
Emissione: Fauna Stato: Tuvalu Nota: Emesso in una serie di 12 v. diversi |
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Data: 20/04/1988
Emissione: Molluschi Stato: Senegal Nota: Emesso in una serie di 4 v. diversi |
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Data: 04/09/2009
Emissione: Conchiglie marine Stato: Micronesia |
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